Un dio è l'uomo quando sogna (“Il primo maestro” di Tschingis Aitmatov)
Andando alla ricerca di letterature che ci permettessero di sfuggire al dominio occidentale (e soprattutto americano), abbiamo scoperto un piccolo luminoso gioiello. Grazie al suggerimento di un compagno di letture (il mio Gruppo di Lettura è piccolo, ma vivo e sfidante) ho letto questo romanzo, del più grande scrittore kirghiso, Tschingis Aitmatov, che è stato ministro con Gorbacëv, ambasciatore del Kirghizistan in Lussemburgo e in Belgio, pioniere di battaglie ambientaliste e pacifiste, nonché sostenitore delle minoranze etniche. E’ un personaggio epico, lui prima ancora dei personaggi dei suoi romanzi. “Il primo maestro” è un romanzo breve, concentrato di lirismo ma anche di tenerezza, dramma, passione. La storia di Djujšen e Altynaj offre tanti sentieri al pensiero: la grande importanza della scuola e dell’istruzione, il sentimento che lega le persone attraverso i loro sogni, il contrasto tra un passato conservatore e a volte bestiale e un’idea di futuro fatta di cambiamento e ugu