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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Non si può rifare la realtà (“Everyman” Di Philip Roth)

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Sto rileggendo molte cose di Roth, altre devo ancora affrontarle per la prima volta. Seguo il desiderio di voler sapere tutto della sua opera, di conoscerla alla perfezione per amarla sempre di più. Ho anche capito che in una fase come quella che stiamo vivendo, di quarantena e di emergenza sanitaria e sociale, leggere Roth mi cattura, ed è quello che vado cercando. Everyman è una rilettura, illuminante proprio in questo suo ritornare. Si tratta di un racconto lungo (o romanzo breve) che attraverso il titolo evoca un noto morality play inglese della fine del Quattrocento. Il protagonista non ha nome, è l’uomo qualunque (o meglio è l’uomo che tutti potremmo essere), che compie la sua galoppata nella vita, andata e ritorno dalla sua stessa morte. Il pensiero della morte si snoda lungo tutto il racconto, ma non una morte intesa come il vuoto che tutto inghiotte. Una cosa che la morte non potrà cancellare è l’aver vissuto di un uomo, i suoi errori, il suo viaggio dentro l

La vita degli altri (“Stoner” di John Williams)

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Sembra a tutti così piatta questa esistenza di William Stoner che, a leggere in giro recensioni e critiche, rischia lui stesso di diventare il simbolo antonomastico della vita noiosa. Eppure, quando finalmente ho letto questo romanzo, ho trovato un ragazzo povero che riesce a prezzo di grandi sacrifici a laurearsi, a diventare un docente universitario (ancorché senza grandi prospettive di carriera accademica, ma senza dubbio con tanta passione), a farsi una sconclusionata famiglia (le famiglie sono tutte tolstoianamente infelici), a vivere una passionalissima storia d’amore, a duellare professionalmente con un collega. In tutta sincerità, dove sta la noia? Certo, Stoner sposerà una grandissima stronza, senza avere mai né il coraggio né la voglia di liberarsene. Ma davvero si pensa che non sia la stessa condizione di migliaia di altri uomini? Avrà poca determinazione per prendere in mano la sua carriera, lascerà che la sua storia d’amore soccomba di fronte al moralismo e a