Mal d’Italia (“Quando tornerò” di Marco Balzano)
Bisogna partire da un presupposto: il nostro modello sociale di cura e assistenza verso le persone anziane e sole si basa su una grande ipocrisia di fondo, che finge di non vedere il bisogno ormai endemico di lavoratrici migranti irregolari e non riconosciute. E’ uno dei micidiali risultati di un progressivo definanziamento del Sistema Sanitario Pubblico e di una legge sull’immigrazione (la cosiddetta Bossi-Fini) iniqua e razzista: insieme, alimentano una spirale discendente dove la fragilità degli anziani bisognosi di assistenza e delle loro famiglie si nutre della fragilità di donne migranti che abbandonano la loro famiglia in cerca di risorse per poterla sostenere. Il nuovo libro di Marco Balzano, “Quando tornerò”, ha l’indiscutibile pregio di raccontare una delle loro storie senza mai dire chi siano i buoni o chi siano i cattivi, perché è così che succede nella realtà, quando è difficile stilare la classifica di chi soffre di più. La vicenda è quella di Daniela, che da un piccol