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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

La mensa del Lupo (“Le assaggiatrici” di Rosella Postorino)

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  E’ stato un caso editoriale, ha stravinto anche il Campiello (nel 2018) e lo abbiamo visto comparire ovunque, grazie anche alla potenza di fuoco di un editore come Feltrinelli che ha molto investito nel lancio di quest’opera. Un romanzo che tutto sommato aveva molti ingredienti adatti a favorirne il successo: giovane scrittrice (che fa la editor per Einaudi), tema di sicuro interesse (Hitler, le sue morbose manie e le sue paranoie ossessive), realismo (la storia è ispirata alla vicenda reale di una delle cosiddette “assaggiatrici” del Füher, Margot Wölk). Siamo nel paese di Gross-Partsch, nella Prussia oggi polacca: poco distante vi è la “Tana del lupo” di Hitler, dove egli vive nascosto e terrorizzato dalla possibilità di essere avvelenato. Dieci donne tedesche ricevono un’offerta di lavoro che non possono rifiutare: assaggiare i 3 pasti quotidiani di Hitler, per verificare che non siano stati contaminati o avvelenati. L’atmosfera è soffocante, per le assaggiatrici e per chi legge:

Più amara della morte (“La donna gelata” di Annie Ernaux)

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Annie Ernaux prosegue con il suo viaggio letterario autobiografico, un viaggio senza finzioni e senza sconti, dove la sua vita appare allo stesso tempo scarnificata e vestita di poesia. “ La donna gelata ” non è tra le sue opere lette finora che mi hanno catturato maggiormente: ricordo di essere rimasta molto più avvolta da “Il posto” e da “Gli anni”. Ma la significanza di tutto il libro va oltre la fascinazione che può aver esercitato a prima vista : mi sono infatti convinta che non mi abbia catturato come gli altri perché ne ho percepito la terribile verità, ancora attuale, pur con gli innegabili avanzamenti che tutte noi abbiamo potuto registrare negli anni. Annie Ernaux mi ha fatto sentire pesante ogni singola scelta obbligata che ancora ti investe solo perché sei una donna. Non importa se sei una intellettuale, una lavoratrice, una sposa o una mamma. Per te non è consentito il tempo dilatato, unico vero prezioso gioiello che varrebbe la pena di farsi regalare, perché per te esist