La colpa d'esser bella ("La chimera" di Sebastiano Vassalli)





Lettura magistrale, per tanti motivi ma principalmente per una scrittura di bellezza nitida, fredda come un ricamo di ghiaccio e allo stesso tempo avvolgente come una pergamena antica.

Non sapevo molto di questo romanzo, nonostante sia adottato come libro di testo in molte scuole, un vero e proprio classico moderno, vincitore dello Strega e noto anche all'estero.

Per fortuna è giunto il suggerimento del Gruppo di Lettura della mia Biblioteca, ed ecco che "La chimera" è stato il libro del mese di dicembre, permettendomi di colmare una colpevole lacuna.

Il saggio storico romanzato è una formula che altri scrittori hanno praticato (da Umberto Eco all'ultimo Scurati di "M."), ma in questo caso siamo di fronte a un esempio davvero eccellente.

Non so perché, mi sono venute in mente le celebri lezioni di storia del Professor Alessandro Barbero (per le quali è facile sviluppare una dipendenza): forse per la capacità di tinteggiare lo sfondo storico, spiegando aspetti della vita sociale e quotidiana del tempo, per le frequenti incursioni nel registro ironico-comico, per i pensieri a carattere politico, spesso disseminati nel testo.

Antonia, la "stria di Zardino", resta di poche parole, quasi muta, sfumata tutta intorno alla vicenda che abilmente descrive la durissima vita del novarese nel primo Seicento, fatta di freddo pungente e afa insopportabile, di ignoranza, soprusi, paura e viltà. Solo raramente di affetto e bellezza.

Una menzione per la chiusura del romanzo, che è la summa di tutto il pensiero dell'autore, un passaggio commovente e altissimo nella sua semplicità.

Dopo aver chiuso il volume, ancora con l'eco in testa di quelle ultime potentissime parole, ho voluto sapere qualcosa di più su Sebastiano Vassalli.

E' stata una scoperta: la sua vita ombrosa e le sue parole senza sconti, in interviste scovate in giro, i suoi baffoni scuri e la sua amara solitudine, le sue rudezze e il suo talento scontroso e potente.
Arruolata.



* La chimera, Sebastiano Vassalli  


 




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